Bari, telecamere esterne per 22 scuole. Romano: «Meno reati». Galasso: «Più sicurezza»

Bari, telecamere esterne per 22 scuole. Romano: «Meno reati». Galasso: «Più sicurezza»

6 Aprile 2023 0 Di Redazione

Telecamere esterne per 22 istituti scolastici di Bari. Asili nido, scuole dell’infanzia, scuole primarie e medie inferiori più sicuri con nuovi impianti e dispositivi di videosorveglianza.

Al costo massimo stimato di € 735.544,09 iva esclusa, il progetto preliminare approvato dalla giunta comunale, prevede l’installazione di impianti e telecamere fuori dagli edifici in zone periferiche della città, tra diversi plessi comunali da individuare. Sono 8 gli impianti serviti da 4 telecamere e 14 quelli serviti da 8 telecamere. Tutti integrati nella rete del sistema di videosorveglianza cittadino che ad oggi conta quasi 800 telecamere ad alta definizione, che trasmettono costantemente immagini alla sala operativa della Polizia locale e che offrono la possibilità di archiviare le immagini per alcuni giorni in modo da renderle disponibili per gli inquirenti nelle eventuali fasi di indagine.

«Abbiamo assicurato alla giustizia autori di reati gravi, – spiega l’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso -. Se pensiamo all’omicidio avvenuto a Catino, al pestaggio in largo Adua, agli atti di bullismo a parco 2 Giugno o ancora all’investimento di una runner in via Oberdan, tutti reati che, in assenza di telecamere, probabilmente sarebbero rimasti impuniti».

Per i 22 istituti è garantita una buona copertura delle aree di interesse, con i dispositivi di videosorveglianza operativi sia negli orari di attività delle scuole, specie in corrispondenza di ingressi e uscite dove si creano più assembramenti, sia nelle restanti ore della giornata, offrendo comunque un presidio di sicurezza alle zone interessate.

«In questi anni – continua Giuseppe Galasso – abbiamo fatto tanta strada per quanto riguarda la videosorveglianza. A luglio del 2014 erano presenti a Bari 78 telecamere comunali, a bassa definizione, senza una qualità delle immagini tale da assicurare il riconoscimento facciale, né infrarossi e registrazione video. Quello raggiunto non è un traguardo, poiché tanto altro c’è ancora da fare in materia di sicurezza, ma certamente abbiamo intrapreso la strada giusta per aumentare la sicurezza in città, sia percepita sia reale».  

L’accordo quadro per i lavori di installazione dei sistemi di videosorveglianza negli istituti scolastici della città di Bari è stato aggiudicato alla Prodon impianti tecnologici s.r.l. L’amministrazione comunale ha candidato la progettazione finalizzata ad ottenere un finanziamento di 500.000 euro prevedendo un co-finanziamento della stessa entità.

«Questo accordo quadro ci consentirà di rispondere alle richieste di molti dirigenti scolastici che da tempo chiedono sistemi di videosorveglianza esterna – conclude l’assessora alle Politiche educative Paola Romano -. Tuttavia, ci auguriamo che questi dispositivi non debbano mai servire e che fungano esclusivamente da deterrente per i malintenzionati e da rassicurazione nei confronti degli operatori della scuola e delle famiglie. Entrare furtivamente in una scuola per commettere atti vandalici o sottrarre qualcosa è un reato, oltre che un atto gravissimo che sottrae qualcosa all’intera comunità».

A cura di Guerino Amoruso